Struffoli dolci salentini: come si fanno
14 Maggio 2021Vuoi capire cosa sono gli struffoli dolci e come si fanno? Oggi ti sveleremo qualcosa su questo dolce pugliese che potrai rifare a casa da solo.
Che cosa sono gli struffoli dolci salentini e come si fanno
La cucina pugliese e quella salentina sono ricche di preparazioni dolci (e non) che si possono fare a casa. Gli struffoli salentini o, per meglio dire, i purceddhruzzi sono dei dolci molti antichi che risalgono addirittura al Medioevo. Solitamente, questa piccola prelibatezza si cucina in tutte le case pugliesi con il sopraggiungere delle festività natalizie. La tradizione pugliese vuole che il 17 gennaio – giornata dedicata a Sant’Antonio Abate – si preparino gli struffoli dolci salentini, dato che lo stesso Santo è raffigurato con un maiale. Se non lo sapevi, infatti, il nome in dialetto “purceddhruzzi ” deriva dal fatto che, in un certo senso, possono ricordare proprio la forma di piccoli porcellini. Ad ogni modo, queste pepite dolci sono molto simili agli struffoli napoletani ed ai truffoli siciliani e si preparano friggendoli e passandoli nel miele e in confetti colorati di zucchero. Se stai pensando da tempo agli struffoli salentini e come si fanno in casa, senza sbagliare, oggi ti daremo tutte le dritte del caso!
Gli struffoli dolci salentini: come si fanno?
Se ti stai chiedendo degli struffoli dolci salentini come si fanno, potrai imparare insieme a noi a fare questo dolce salentino in men che non si dica. Inizia aromatizzando 200 millimetri di olio di oliva in un pentolino con le bucce di agrumi (che dovrai eliminare successivamente) ed a scaldare il 150 ml di vino bianco, meglio se pugliese. Dopodiché unisci i due composti liquidi, filtrati, e tienili da parte. A questo punto, passa alla fase successiva, l’unione delle farine: in una scodella metti 500 grammi di farina setacciata con 100 grammi di zucchero e mescola per bene, aiutandoti con un cucchiaio. Lavorare il composto sulla spianatoia, unendo lentamente nel foro centrale i liquidi. Impasta il tutto fino ad ottenere un panetto liscio e privo di grumi, compatto ma non duro. Se il panetto dovesse risultare duro, prova ad aggiungere un po’ di succo di agrumi o dell’acqua, in maniera da renderlo nuovamente elastico. Lavorare l’impasto ottenendo dei bastoncini sottili e taglia dei gnocchetti dall’impasto per iniziare a fare gli struffoli salentini. Friggere i dolcetti in olio caldo e profondo, versandoli un po’ per volta! Quando gli struffoli saranno dorati, li potrai scolare su carta assorbente per farli asciugare. Una volta pronti, colar su di essi il miele, aggiungendo anche la granella di zucchero colorato. Ora sei pronto per servirli in tavola su un bel vassoio, aggiungendo pure qualche altro dettaglio goloso se ti piace: ad esempio, dei canditi, noccioline tritate o scagliette di cioccolato.
Sfoglia le pagine di questo magazine per scoprire la storia, le curiosità e le ricette di tanti prodotti salentini e di tante preparazioni tipiche di quest’angolo di Puglia così incantevole.