Scapece gallipolina, ricetta e curiosità

Scapece gallipolina, ricetta e curiosità

16 Maggio 2023 0 Di Ilaria
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La scapece gallipolina è una ricetta tipica della città di Gallipoli che si può trovare frequentemente nelle feste e sagre del Salento. Di fatto è un piatto di mare, ma è veramente unico nel suo genere. Pensate, è così unico e particolare che a Gallipoli esiste una professione dedicata alla sua preparazione. A preparare la scapece di fatto sono gli scapecieri. Forse questo nome vi farà sorridere, e vi farà anche sorridere il fatto che vi siano dei cuochi specializzati nella preparazione di questa pietanza tipica. Ma dovete sapere che in Salento è abbastanza frequente che vi siano (e vi siano stati, maggiormente forse nei tempi passati) mestieri altamente specializzati, legati a una tradizione tipica locale, o al mondo rurale e contadino.

Alle origini della nascita della scapece

Qual è l’origine della scapece? Ebbene, dovete sapere che Gallipoli si affaccia sul mare, e che durante un lungo periodo il Salento fu esposto a numerose incursioni da parte di innumerevoli popoli provenienti da oltremare, tra cui spiccano naturalmente i Turchi. Ebbene, una delle necessità più importanti in caso di attacco via mare e di assedio da parte di popolazioni straniere, era quella di avere a disposizione una dose ingente di derrate alimentari delle quali fruire durante i periodi durante i quali non era possibile recarsi a pesca e condurre una vita normale. Veniamo ora alla ricetta della scapece gallipolina.

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La ricetta della scapece gallipolina, ingredienti

Vediamo subito quali sono gli ingredienti per la scapece gallipolina.

  • un kg di pesciolini da frittura
  • pangrattato
  • aceto bianco
  • zafferano
  • olio extravergine di oliva

Come potete notare, e tornando all’esigenza di avere un prodotto gustoso a base di pesce che si potesse conservare a lungo nel tempo in caso di guerra o di assedio della città, la scapece gallipolina contiene aceto, un ottimo conservante. Il pesce veniva di fatto fritto e poi marinato con mollica di pane condita con zafferano e abbondante aceto. La preparazione che ne risultava era colorata, saporita e perfetta per conservarsi a lungo nel tempo.

Preparazione della scapece gallipolina

La prima cosa da fare è quella di pulire i pesciolini e friggerli in abbondante olio bollente. Quando sono fritti, si passano nel pangrattato aggiungendo una soluzione di zafferano e aceto. Il piatto è pronto. In tutto impiegherete una mezz’ora a preparare questo piatto!

La variante

Se non vi disturba rinunciare al sapore ed al colore dello zafferano, potete farne a meno, usando al suo posto aglio e prezzemolo! La scapece gallipolina è un piatto della tradizione e si annovera tra gli street food salentini. Pur tuttavia, se vi sentite in vena di abbinamenti “gourmet”, potete servirla nell’ambito di un pranzo di pesce, assieme ad un buon vino bianco del Salento.

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Ilaria
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