Perché le ciliegie Ferrovia si chiamano così

Perché le ciliegie Ferrovia si chiamano così

16 Giugno 2021 0 Di Ilaria
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Ogni anno nel mese di giugno abbondano in Salento e poi viaggiano sino a raggiungere i mercati e supermercati di tutta Italia: sono le ciliegie “ferrovia”. Ogni anno se ne discute parecchio, perchè il loro prezzo è oggetto di rialzi anche notevoli lungo il viaggio che dalla Valle d’Itria le porta fino al nord Italia. Ma oggi non vogliamo dedicarci ad argomenti economici, bensì ad argomenti curiosi. Ferrovia: da dove proviene questo nome così singolare, che ci fa pensare più ad un treno e meno ad una bella macedonia di frutta? Scopriamolo assieme.

L’oro rosso di Puglia: le ciliegie ferrovia

Avrete sicuramente sentito parlare dell’oro verde di Puglia: è l’olio d’oliva. Oggi vi sveliamo cos’è l’oro rosso di Puglia. Non si tratta del pomodoro, bensì delle ciliegie. Le assimiliamo all’oro perchè sono davvero molto preziose. Buone, carnose, succose, altamente nutritive, le ciliegie sono amate ed apprezzate da tutta la famiglia ed a tutte le età. Eppure, basta un temporale o una grandinata, tipica dei primi caldi, ed il raccolto è rovinato. Sui mercati di tutta Italia arrivano infatti solamente ciliegie perfettamente integre: una grandinata le rende non commerciabili.

Le tre tipologie di ciliegie della Puglia

Oltre alle famose ciliegie “ferrovia” nella zona di Castellaneta, Turi, Conversano, Sanmichele, Putignano, Alberobello, Noci, Casamassima, Acquaviva delle Fonti si trovano altre due varietà di ciliegie molto famose: i Giovannini, dal colore più chiaro e dal sapore leggermente acidulo e fresco, e le Bigarraux, dal colore rosso intenso. La quintessenza della ciliegia pugliese è tuttavia la ciliegia Ferrovia, nota anche come ciliegia di Turi.

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Fate un giro in zona nel mese di giugno se ne avete occasione: vi troverete di fronte a immense distese di alberi punteggiati di un rosso intenso. Uno spettacolo. E, sicuramente, non mancherete di trovare qualche contadino ben disposto a farvene raccogliere un po’.

Perchè si chiamano ciliegie Ferrovia?

Veniamo alla questione che abbiamo proposto in apertura. Perchè queste ciliegie così famose si chiamano Ferrovia? Narra la leggenda che il primo albero di queste ciliegie sia nato da un nocciolo gettato lì per caso, e che sia cresciuto proprio in prossimità di un casello ferroviario delle Ferrovie Sud Est in località Sanmichele di Bari. La leggenda si riferisce a diversi anni or sono, ovvero al 1935, e vede per protagonista il casellante Giorgio Rocco, che curò personalmente l’albero di deliziose ciliegie. Ecco perchè queste ciliegie si chiamano Ferrovia. Ma vi è anche un’altra spiegazione: le ciliegie erano trasportate verso nord su binari. Si trattava di una varietà capace di resistere in ottime condizioni anche per una settimana, durante la quale era dunque possibile raccogliere le ciliegie, posizionarle su vagoni merci appositamente refrigerati con quelli che oggi definiremmo metodi rudimentali (ma efficaci), e spedirle in viaggio verso nord. Con la Ferrovia, appunto.

Oggi queste deliziose ciliegie non raggiungono solamente i mercati ortofrutticoli di tutta Italia, ma di tutto il mondo. E, a Turi, si svolge anche la sagra della ciliegia Ferrovia. Sono ottime gustate così come sono, ma anche all’interno di crostate o di dolci deliziosi anche se non tipicamente pugliesi, come il clafoutis di ciliegie. Ancora, con le ciliegie Ferrovia si prepara un ottimo liquore tipo cherry, di facile preparazione e per nulla laborioso.

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Ilaria
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