Carnevale di Gallipoli,  3 curiosità che forse non conoscevi

Carnevale di Gallipoli, 3 curiosità che forse non conoscevi

31 Gennaio 2023 0 Di Ilaria
Condividi il Salento

Spendiamo oggi due parole sul Carnevale di Gallipoli. Pensate, la sua prima edizione ha quasi 80 anni, e risale difatti al 1941. A differenza del Carnevale di Putignano, che inizia sempre il giorno di Santo Stefano, il carnevale di Gallipoli inizia il giorno di S.Antonio Abate, il 17 gennaio. Vediamo allora 3 curiosità sul tema.

1 – Cosa succede il 17 gennaio a Gallipoli?

Come detto, il Carnevale di Gallipoli ha inizio il 17 gennaio. E’ il giorno di S.Antonio Abate, quando in Salento si accendono le focare, grandi cumuli di rami d’ulivo che vengono accesi trasformandosi in immensi falò. La focara più grande è quella di Novoli, ma come potete notare se ne accendono un po’ in tutto il Salento.

A Gallipoli la focara di S. Antonio Abate sancisce l’inizio del Carnevale sin dal 1941.

2 – San Titoru, maschera tipica del carnevale gallipolino

Il Carnevale gallipolino vede come protagonista Lu Titoru. E’ una maschera tipica, simbolicamente rappresentante una sorta di capro espiatorio che si sacrifica in nome dei vizi nei quali l’animo umano è propenso a cedere e lasciarsi andare. Spesso lo si vede steso in una bara, circondato da donne intente a piangerlo. Vuole la leggenda che Teodoro fosse un giovane partito in guerra e che, una volta tornato, abbia chiesto alla madre di preparargli “ogni ben di Dio”. Preso dalla golosità, Teodoro si sarebbe ingozzato di polpette, e sarebbe morto di indigestione. A Gallipoli dunque non va solo in scena il funerale del Carnevale, ma anche il funerale di Teodoro!

LEGGI ANCHE  La coltivazione del tabacco in Salento

3 – Ogni anno ha il suo tema differente

Ogni anno il Carnevale di Gallipoli cambia tema ed è gestito ed indirizzato da una direzione artistica ben precisa. Dunque la sfilata di carri mascherati, che si snoda lungo tutto il corso principale della città, cambia di anno in anno. Una vera e propria messa in scena artistica e carnevalesca preparata con cura ed attenzione di anno in anno.