Il Salento è terra di grandi vini bianchi ottenuti spesso da monocultivar. Come per i rossi Cantele propone il Teresa Manara ottenuto esclusivamente da uve Negroamaro, per i bianchi la nota cantina salentina attinge ad un altro vitigno autoctono pugliese, lo Chardonnay. Il risultato è un vino bianco dal gusto delicato e gradevolemente setoso, da servire naturalmente con piatti a base di pesce e crostacei oppure con formaggi freschi della tradizione locale. Conosciamolo meglio.
Teresa Manara Bianco Cantele, caratteristiche
Questo vino come già accennato in apertura è ottenuto da uve 100% chardonnay. Vediamone le caratteristiche.
Un vino ottenuto da uve 100% chardonnay dal gusto setoso e vellutato da abbinare a piatti di pesce, verdure, carni bianche ottimo anche con formaggi poco stagionati.
VINIFICAZIONE: le uve sono pigiate e pressate in modo soffice, quindi il mosto subisce un raffreddamento fino a 10 gradi con l’obiettivo di indurne una chiarificazione naturale. Il tutto è spostato poi in serbatoi di acciaio inox per la fermentazione alcolica. Qui, la temperatura rimane sempre al di sotto dei 15 gradi. Il tutto è poi spostato ulteriormente in barriques.
AFFINAMENTO: l’affinamento in barrique avviene per l’appunto in barrique di rovere francese ed ha una durata di 8 mesi.
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CAPACITÀ DI INVECCHIAMENTO: E’ un vino che dà il meglio di sé anche a seguito di un invecchiamento di 3 anni.
NASO: questo Teresa Manara Bianco Cantele ha un gusto inizialmente speziato che lascia dietro di sè un gradevolissimo bouquet di aromi fruttati e floreali, sia locali – come il fior di vite e l’acacia – sia esotici.
PALATO: il gusto di questo vino è delicato e setoso, ma al tempo stesso fresco e speziato. Una vera propria sorpresa capace di regalare mille emozioni a chi lo degusta.
ABBINAMENTI: ottimo con pesce fresco e carni bianche, si abbina molto bene anche a formaggi freschi, funghi e fritture. E’ un vino da stappare in più occasioni!
Abbinamenti del Teresa Manara Bianco Cantele
Come accennato, questo vino bianco a base di uve 100% chardonnay può riservare al degustatore una serie di sorprese davvero notevole. Sia per la varietà di aromi e di sapori che – prestando le dovute attenzioni – è possibile trovare al palato, sia per i ben riusciti abbinamenti che si possono realizzare. Una bella frittura di pesce è l’ideale, ma anche le verdure pastellate troveranno il giusto accompagnamento in questo vino bianco del Salento. Ancora, ottimo con pesce, crostacei e formaggi freschi della tradizione. E’ l’ideale anche per gli amanti delle carni bianche.