Lecce: curiosità e prodotti gastronomici inediti
19 Aprile 2022La città di Lecce è pronta ad accogliervi per una passeggiata nel cuore del barocco più autentico. La città nasconde tante piccole grandi sorprese, sia dal punto di vista prettamente turistico, sia dal punto di vista gastronomico. Dovete sapere che Lecce è il capoluogo di provincia più orientale d’Italia. Una curiosità interessante, no? Ma non finiscono qui. Vediamone altre.
Soprannome dei leccesi
L’argomento dei soprannomi diverte ed interessa molto i salentini. Il Salento è una piccola porzione di terra punteggiata da tantissimi paesini. Non v’è paesino del Salento nel quale gli abitanti non abbiano un soprannome divertente, curioso, a volte anche piuttosto provocatorio. A volte questi soprannomi affondano le loro radici in qualche evento del passato, in qualche aneddoto curioso o divertente rimasto nella storia del paese o di qualche famiglia. I leccesi sono detti sona-campane e musi moddhi.
ll soprannome dei leccesi “sona campane” deriva dal fatto che alcuni secoli fa, per la precisione nei secoli XVII e XVIII, la città era davvero piena di edifici religiosi. Ancor più di quelli civili. E quindi i leccesi passavano il tempo a far rintoccare le innumerevoli campane della città! Pensate infatti che Lecce è anche nota come la città delle cento chiese.
Il soprannome “musi moddhi”, cioè labbra molli, si riferisce all’abilità dei leccesi di risolvere le controversie con l’uso non tanto della spada o delle mani, ma della lingua! La lingua lunga e tagliente dei leccesi gli ha valso insomma questo nomignolo abbastanza singolare.
La colonna del Diavolo a Lecce
Dovete sapere che Lecce nasconde tante curiosità e aneddoti inediti ai più. Tra queste vogliamo menzionare la storia della colonna del Diavolo. La colonna in questione si trova sulla facciata della chiesa di San Matteo. Ed è una colonna priva di decorazioni. Mentre il resto della facciata della chiesa è finemente decorata. Ebbene, secondo la leggenda il Diavolo, geloso per il mirabile lavoro svolto dal maestro decoratore, decise di togliergli la vita prima che questi potesse terminare il lavoro. In questo modo, secondo la sua previsione, i visitatori non sarebbero stati attratti da una chiesa non terminata. E magari non si sarebbero convertiti. Ma accadde l’esatto contrario, infatti i visitatori accorrono numerosi ancora oggi a vedere questa chiesa così spettacolare e originale!
Il caffè……con la mandorla
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La terza cosa inusuale di Lecce che forse se provenite da un’altra città non sapete, è l’abitudine di prendere il cosiddetto “caffè con la mandorla”. Ebbene, i leccesi lo chiamano così, ma non è un caffè contenente una mandorla. E’, anzi, un caffè contenente, come dolcificante, non lo zucchero, ma il latte di mandorla. Il caffè effettivamente si “sposa” molto bene con il latte di mandorla. L’abbinamento è un’invenzione tutta leccese ed è davvero indovinato. In estate, questo caffè è spesso servito in ghiaccio. E di fatto, è una specialità salentina molto amata da tutti i turisti che passano la loro estate in Salento.